Presso il Centro di Biodinamica Craniosacrale e Mindfulness i suoi trainer, i tutor e gli assistenti sono regolarmente iscritti e riconosciuti da A.CS.I.

ll Codice Deontologico dei professionisti aderenti alla Associazione Craniosacrale Italiana é l’insieme dei principi e delle regole che ognuno di essi si impegna ad osservare, per il miglior svolgimento del proprio lavoro, a vantaggio proprio e dei Clienti.

Il Codice disciplina le norme di comportamento dei professionisti Craniosacrali con i Clienti, con i Colleghi e con altre figure. Il professionista CranioSacrale si impegna a lasciare una copia di questo Codice nel proprio luogo di lavoro, in evidenza, a disposizione dei Clienti. In caso di inosservanze, difficoltà o controversie, sia i Clienti che i professionisti possono rivolgersi al Consiglio dell’Associazione stessa per essere consigliati e/o tutelati.

Il una commissione dell’Associazione, si esprimerà sulle questioni riguardanti l’abilità, la competenza, la qualifica e la condotta dei professionisti CranioSacrali del Registro.

Informativa sulle sessioni e consenso informato sulla privacy:

All’Operatore è richiesto:

    • di conformarsi alle leggi dello stato o del territorio dove egli esercita la propria pratica professionale
    • di accettare e di conformarsi al presente codice;
    • di conformarsi alle regole e agli obbiettivi della associazione
    • di assicurare e garantire un’assicurazione totale di indennità in accordo con le direttive dell’Associazione
    • di non usare il titolo di “medico” in riferimento alla pratica CranioSacrale, se non iscritto al registro dei medici.

Qualora il professionista CranioSacrale abbia un’altra professione o si offra per altre pratiche, è importante che queste non siano incompatibili con la professione CranioSacrale, nè che diminuiscano il suo prestigio, nè che attirino affari disonesti. Qualsiasi altro metodo di trattamento o tecniche devono essere esercitate con una esperienza e competenza adeguate, avendo il professionista CranioSacrale conseguito qualifiche idonee e osservando le regole d’esercizio stabilite dai corpi competenti.

Queste sono le restrizioni e le regole che l’associazione impone ai suoi membri per ragioni legali e professionali

Il professionista CranioSacrale accoglie il Cliente in ambiente dignitoso e pulito ed egli stesso si presenta con abiti e con un aspetto personale adeguato al dovuto rispetto per il. suo Interlocutore. A questi egli si rivolge sempre con cortesia, correttezza ed onestà.

Il professionista deve praticare la sua professione con integrità e dignità.

Il professionista deve lealtà al Cliente e deve avere riguardo per i suoi desideri.

 

Il professionista Craniosacrale è tenuto a non divulgare in pubblico notizie e fatti riguardanti il Cliente e a considerare ogni e qualsiasi relativa notizia ed informazione sotto il vincolo del segreto professionale, eccetto:

    1. quando richiesto dalla legge
    2. nel caso di un’emergenza o di altra situazione pericolosa in cui, secondo il professionista, l’informazione può contribuire ad evitare possibili ferite al Cliente o ad altri;
    3. quando il Cliente è d’accordo

 

Il professionista CranioSacrale è tenuto al rispetto dello stato fisico ed emotivo del Cliente; non abusa di lui attraverso azioni, parole o silenzi, né approfitta in alcun modo del rapporto professionale.

Il professionista CranioSacrale deve stimolare un atteggiamento attivo della personalità del Cliente, scoraggiando quindi qualsiasi forma di dipendenza.

Egli deve riconoscere il valore e l’individualità inerente ogni persona in quanto tale a prescindere dal sesso, religione o razza.

Il professionista rispetta il rapporto esistente fra Cliente e medico curante, evitando di contrapporsi con giudizi di valore che mettano in difficoltà il Cliente medesimo.

In presenza di una richiesta da parte del Cliente, il professionista cerca ogni forma di collaborazione col medico curante o altre figura terapeutiche.

E’ fatto obbligo al professionista Craniosacrale di fornire al Cliente un’immagine di sé stesso e della sua professione chiara e precisa, fornendo solo quelle prestazioni per le quali è qualificato.

Pertanto egli non invade campi dei quali non possiede la preparazione e soprattutto i requisiti ufficiali.

E là dove egli onestamente riconosca la non adeguatezza della sua opera rispetto al problema specifico del Cliente, è tenuto ad informarne questi in un modo chiaro ed esplicito, consigliando eventualmente altri orientamenti terapeutici.

Nel pubblicizzare la sua opera, il professionista CraniosaCrale dovrà rispettare le norme di cui al presente articolo ed in generale le norme del presente codice; in particolare è fatto divieto di:

    • effettuare qualsiasi pubblicità di tipo miracolistico.
    • praticare trattamenti CranioSacrali conosciuti o intesi per interrompere una gravidanza
    • pubblicizzare per iscritto o a voce la pretesa di cura di patologie

Se un Operatore desidera utilizzare il proprio depliant informativo, questo deve essere conforme alle norme del presente codice.

I professionisti aderenti all’ACSI si impegnano a fare opera di informazione sulla CranioSacrale seguendo i principi di corretta professionalità, rigore scientifico e serietà di cui infornano le presenti norme.

I rapporti con i colleghi dell’ACSI sono improntati alla massima correttezza, solidarietà professionale e buona fede. Costituisce grave infrazione deontologica la denigrazione dei Colleghi.

Qualora il professionista abbia delle buone ragioni per dubitare dell’operato di un suo collega o voglia sporgere qualche reclamo nei suoi confronti, dovrebbe inviare un rapporto riservato all’Associazione CranioSacrale Italia e il professionista in questione ne sarà poi informato dal Segretario.

La violazione di questo Codice deontologico può dar luogo ad una condotta non professionale passibile dì provvedimenti da parte dell’Associazione.

L’Operatore sarà considerato non professionale anche quando:

    1. E’ accusato dì un illecito che non si addice ad un professionista craniosacrale
    2. Viene scoperto a far uso abituale di liquori nocivi o di droghe dannose;
    3. Nella sua veste professionale firma, dà, fa, riferisce o certifica qualsiasi cosa falsa o fuorviante.

Se colto a violare questo Codice, il professionista può essere avvisato affinché non lo violi nuovamente. Nel caso di violazioni più gravi o dopo esser stato ripreso in più di due giudizi separati, il professionista può essere depennato dal Registro.

Il codice deontologico è visionabile sul sito di A.CS.I.